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lunedì 12 dicembre 2011

L'articolo che ci ha dedicato Benissimo

Ecco l'articolo che ci ha dedicato la rivista "Benissimo" nel mese di novembre. Per leggerlo più agevolmente potete scaricarne la versione in formato *.pdf cliccando qui.

lunedì 7 novembre 2011

Siamo su Benissimo

Su Benissimo in edicola ora due pagine tutte su Motivi a Maglia.

giovedì 2 dicembre 2010

Cuore di maglia ne ha fatto un altro

Intendo di libri. Ti racconto uno scialle è il nuovo libro di schemi di Cuore di Maglia, questa volta si tratta di una collezione di cinque scialli e cinque racconti. Come al soltio il ricavato dalla vendita andrà a favore dei bambini soprattutto prematuri (CdM ha già assistito e aiutato numerosi reparti di neonatologia e terapia intensiva neonatale). Questo nuovo libro è acquistabile, come i precedenti, dal blog di CdM.

mercoledì 17 novembre 2010

venerdì 22 ottobre 2010

Siamo su Repubblica

Sull'edizione milanese di Repubblica, a pagina IX, trovate un bell'articolo sullo Stitch and Bitch di Milano. Appena ci sarà possibile provvederemo a farvene una scansione, ma intanto siamo molto orgoglione! (E grazie e complimenti a Lucia Landoni che è stata molto brava a descrivere, sia con il resto che con l'immagine, la natura di uno stitch and bitch.)

giovedì 14 ottobre 2010

Rowan anche in edicola

Rowan

È appena uscita per Marie Claire a 9,99 euro una nuova raccolta di modelli. In questo caso si tratta della traduzione di una raccolta della Rowan comprendente modelli (ben spiegati e con le taglie!) di Marie Wallin, Martin Storey, Janice Anderson, Erika Knight e Kaffe Fassett. Consigliatissimo!
I filati sono ovviamente disponibili nel temprary shop Rowan di Paolo Sarpi oppure distribuiti da Coats Cucirini.

giovedì 23 settembre 2010

Trendy Girl: la maglia giapponese in italiano

È in edicola il nuovo numero di Trendy Girl, pessimo nome di una testata peraltro interessante che traduce in italiano i modelli giapponesi. Il modo di presentare i pattern resta lo stesso, abbondantemente virato alla descrizione grafica con ampio uso di schemi e diagrammi, belle fotografie e poco testo per modelli divertenti e molto giovani. Interessante.

venerdì 4 dicembre 2009

Cuore di Maglia, la raccolta

Sul blog di Cuore di Maglia potrete acqusitare, con la modica spesa di 10 euro, una raccolta di pattern, tra cui due a opera di Giuliano Marelli su filati Filitaly-Lab. Il denaro così raccolto andrà a rimpinguare le casse dell'associazione in vista di nuovi lavori per i bambini che necessitano di calore e morbidezza.

Otaku ai ferri


In rete, tra chi lavora a maglia, c'è una sorta di culto per le riviste giapponesi, con modelli spesso originalissimi e descritti in schemi praticamente privi di spiegazioni scritte e basati principalmente sui grafici. Ebbene, nelle edicole italiane in questo momento trovate un numero di Trendy Girl interamente dedicato alle traduzioni di pattern chiaramente provenienti di ariviste giapponesi. Purtroppo, la rivista non riporta la fonte originale né in gerenza né altrove: conoscendo un minimo i pregressi viene da chiedersi se le traduzioni siano state fatte con autorizzazione. Inoltre, anche le traduzioni, nelle limitate parti di testo, mi paiono abbastanza modeste: chi ha già pratica con l'interpretazione dei pattern giapponesi non avrà problemi a basarsi uniscamente sui dettagliatissimi grafici, chi è abituato agli schemi italiani potrebbe essere invece in grossa difficoltà. per finire, conviene sottolineare che i modelli non sono stati adattati, questo significa che sono basati sulle misure delle donne giapponesi che tendono ad essere più minute di noi occidentali, ergo i maglioni presentano come unica taglia giroseno da 82-88 cm, decisamente insuficiente per un'adulta o un'adolescente nostrana. In ogni caso, la rivista è consigliabile per la freschezza della proposta, forse non esilarantemente nuova per chi già conosce lo stile giapponese e bazzica i vari Ondori, Keito Dama, Rich More e Let's Knit, ma sicuramente rivoluzionaria per la media delle magliste italiane.

mercoledì 16 settembre 2009

Fiori a maglia e all'uncinetto

Ci scrive Beatrice per chiederci:
Sono alla ricerca di una schema per realizzare dei fiori decorativi. Il problema è che non so utilizzare l'uncinetto quindi posso realizzarli solo con i ferri. Qualche consiglio?
Due classicissimi, oramai, libri sui fiori sia ai ferri che all'uncinetto sono Nicky Epstein's Knitted Flowers e Nicky Epstein's Crocheted Flowers, il primo dedicato esclusivamente ai fiori ai ferri, il secondo aa quelli all'uncinetto. Entrambi sono di facile reperimento in rete e la versione paperback non costa più di una ventina di euro. Nicky Epstein è una designer che nei suoi libri si orienta particolarmente agli elementi decorativi della maglia, oltre che ai fiori anche ai bordi e in generale agli abbellimenti. I suoi libro sono particolarmente interessanti per imparare tecniche che poi possono essere utilizzate per modificare e rendere nuovo sia un capo già sfruttato che un capo dalla linea poco interessante. Per cui, questi due libri sono per te, Beatrice (o, almeno, Knitted Flowers è per te).

mercoledì 26 agosto 2009

Maglia in edicola

Dopo Facilmente maglia"(in collaborazione con BBB) tre anni fa e di nuovo l'anno scorso con una seconda edizione e Passioni di maglia sempre l'anno scorso (con Grignasco), quest'anno in edicola trovate questa nuova pubblcazione (al solito, i primi fascicoli in edicola, in seguito solo su abbonamento, in collaborazione con Mondial). A commento, per me continua a valere quello che scrivemmo a suo tempo.

lunedì 10 agosto 2009

I qudrati di The Knitter

La rivista di maglia ingelse The Knitter ha lanciato una campagna di supporto alla charity MacMillan, che si occupa di malati di tumore nel Regno Unito. Oltre a una raccolta di fondi, viene chiesto alle magliste di lavorare quadrati da 20 × 20 cm con filato di peso DK (tensione di 22 maglie per 10 cm a maglia rasata o legaccio) con il punto preferito, da conferire alla rivista o nei punti di raccolta segnalati (nel Regno Unito) per creare delle coperte da donare ai malati. La rivista fornirà anche schemi di quadrati realizzati da numerosi designer (Debbie Bliss, Jared Flood, Kaffe Fassett...) da usare come modello, ma naturalmente nulla impedisce di realizzare i quadrati con altri schemi, purché naturalmente siano realizzati con filato DK e nella misura di 20 × 20 cm. Inoltre, è possibile realizzare il proprio schema originale per un quadrato (sempre secondo le caratteristiche citate) da sottoporre alla rivista, inviando il quadrato conguintamente allo schema per realizzarlo (naturalmente in inglese) e un tagliando di partecipazione incluso dell'ultimo numero della rivista (acquistabile anche in Italia nelle edicole internazioniali). I modelli saranno sottoposti a una giuria compsota dal personale della redazione e i tre modelli migliori saranno pubblicati sul numero di ottobre e premiati.

martedì 14 luglio 2009

Scalfi e colli perfetti

Catia ci chiede:
Non sempre trovo il modello o il filato che viene indicato dal giornale quindi mi piacerebbe eseguire un lavoro senza modello e con il filato che + mi piace, solo che dopo aver fatto il campione e calcolato i punti iniziali, quando arrivo agli scalfi per le maniche e il collo mi trovo in difficoltà così faccio i pezzi tutti dritti e poi li porto a fare cucire da chi ha la tagliacuci.
Quindi ho pensato di rivolgermi al vostro sito di esperte per chiedere come si fa a calcolare gli aumenti e le diminuzioni per gli scalfi,le maniche e il collo. (sia per maglioni che per golf).
Dunque, ci sono quattro pubblicazioni che ti possono essere utili. La prima è un bellissimo libro di Elizabeth Zimmermann che si intitola Knitting Workshop. In questo libro. EZ descrive in dettaglio la sua tecnica "delle percentuali" per lavorare capi senza schema, oltre che numerosi modelli (sette, se non erro) di maglioni o cardigan lavorati circolarmente senza cuciture in cui il calcolo degli scalfi avviene in maneira semplicissima.
Ancora, Knitting from the Top di Barbara G. Walker usa tecniche simili, ma nel suo caso i capi sono lavorati in un solo pezzo dal collo a scendere, in modo tale che forma e dimensioni possano essere decisi mano a mano che si lavora.
Questi due testi possono essere acquistati tramite la casa editrice degli eredi di EZ, la Schoolhouse Press.
In alternativa due ottimi testi di Ann Budd, pubblicati da Interweave Press (e acquistabili attraverso Amazon.co.uk) sono The Knitter's Handy Book of Patterns e The Knitter's Handy Book of Sweater Patterns che raccolgono il primo otto modelli diversi comprendente oltre a un maglione base e un gilet base anche calze, guanti, manopole, sciarpe, berretti e baschi, tutti spiegati in maniera molto semplice, con i dati tabilati per taglia e tensioneM il secondo usa la stessa idea per descrivere sei diversi modelli di maglione, per ognuno con le alternative per il capo chiuso o a cardigan e con scollo tondo (che può diventare a giro, a lupetto o alto) o a V.
Sarà sufficiente aggiungere un punto o una decorazione di proprio gusto per produrre infiniti capi diversi senza doveri mai più usare un modello stampato. (Be', a parte quelli dei libri citati!)

mercoledì 11 febbraio 2009

The Knitter, nuova rivista dall'inghilterra

The Knitter è una nuova rivista inglese di maglia, publicata dalla stessa casa editrice che pubblica Simply Knitting ma che, al contrario della sorella, aspira al pubblico delle maglieste più sperte e abili. Contrariamente alle più celebri sorelle americane, la particolarità di The Knitter è che ha trovato distribuzione anche nelle nostre edicole (almeno quelle meglio fornite), sia pure a un prezzo piuttosto notevole (quasi 13 euro).
Il primo numero della rivista (di cui potete vedere una preview qui!), nelle mie mani, è totalmente dedicato alle trecce e ai traforati, con una netta predominanza di maglioni e cardigan (da donna, da uomo e da bimbo) più due borse e una serie di cuscini; anche i successivi numeri si annunciano esenzialmente monografici, con il secondo incentrato sulle lavorazioni a più colori. Molti dei modelli sono creati dai maggiri designer (il primo numero presenta modelli di Erika Knigt, Teva Durham, Louisa Harding, spesso estratti da libri e pubblicazioni di fama internazionale (nel prossimo numero uno dei modleli sarà un estratto da Mason-Dixon Knitting). Oltre ai modelli, The Knitter presenta approfondimenti tecnici, recensioni di filati e libri.
Il prezzo sicuramente preoccupante è solo parzialmente controbilanciato dalla carta fin troppo lussuosa (che rende la rivista di certo resistente ma anche pesantissima!), ma se deciderete che la rivista vi interessa (suggerimento personale, aspettata di vederne almeno qualche numero!) è sicuramente più conveniente fare un abbonamento, che per l'Europa continentale costa 65 sterline (circa 75 euro) per 13 numeri.

venerdì 5 settembre 2008

Vintage Knitwear

Il Telegraph di oggi offre gratuitamente cinque schemi vintage rivisitati tratti dal libro Vintage Knitwear for Modern Knitters. Scaricateli al più presto qui!

lunedì 25 agosto 2008

150 bordi

I libri di maglia che preferisco sono sicuramente quelli tecnici. Le raccolte di pattern non mi attraggono molto, se non in casi particolarissimi, mentre non so resistere ai testi che mi fornisono dettagli tecnici che poi possono essere applicati a un gran numero di lavori. Questo Centocinquanta bordi ai ferri appartiene proprio a questa categoria.

Immagine di Centocinquanta bordi ai ferri

lesley Stanfield, dopo una breve introduzione in cui spiega le tecniche di base usate nel libro, presenta bordi di varia natura, dai più semplici a quelli raffinatissimi di pizzo, di grande effetto e che si possono adattare a un gran numero di lavori, sia come bordure (eventualmente anche d applicare a capi e oggetti non eseguiti ai ferri) che come elementi decorativi da incorporare al lavoro (soprattutto le passamanerie). Ma questo non esclude che sia possibile usare il libro come un dizionario di punti tradizionale da cui farsi ispirare nella creazione di sciarpe, per esempio, che a un centro "classico" aggiungono una bordura fantasiosa.
Unica pecca del libro, per quanto mi riguarda, è l'assenza di grafici. Le bordure sono spiegate esclusivamente in maniera verbale, con sufficiente dettaglio e chiarezza, ma comunque in maniera IMHO scarsamente usabile. Pecca sopportabile in un libro in italiano utile e non eccessivamente costoso.

mercoledì 20 febbraio 2008

The Inside Loop: nuova rivista on-line

The Inside Loop è una nuova rivista di maglia basata in Inghilterra. Il progetto è quello di invitare all'uso di filati di qualità prodotti nel regno unito, generalmente da piccoli produttori: per questo ogni numerò avrà come protagonista un diverso filato a cui i disegnatori daranno una forma personale. In questo numero, sono stati scelti i filati tinti a mano da Middlearthknitter Yarns, che sono stati trasformati in calze, scialli (sia ai ferri che all'uncinetto), cappelli e un maglioncino primaverile. Oltre a questi, nel primo numero della rivista trovate diversi articoli tra cui uno delizioso sulla costruzione di un maglioncino a raglan senza cuciture dal collo in giù che guida nella realizzazione di un minimaglione di prova.

martedì 12 febbraio 2008

Susanna senza panna

Motivi a Maglia è stato presentato sul numero di febbraio di "Susanna", e di questo ringraziamo la redazione che ha avuto questa cortesia. Tuttavia, non siamo molto soddisfatte dell'articolo per diversi motivi. In ordine di importanza ne citiamo tre, sottolineando che il primo ha anche un risvolto legale.

Innazitutto, l'articolo è stato corredato da due fotografie tratte dal sito stesso.
Una è stata scattata da Silvia (Typesetter) ed è una foto di lavorazione della sua maglietta a raglan rossa e verde. Si tratta di una foto oroginalmente isnerita sul sito Flikr e coperta, naturalmente, da copyright. Quwsto significa che, per quanto la fotografia sia resa disponibile per la visione, essa non può in alcun caso essere usata da terzi. A questa licenza, ho aggiunto una licenza Creative Commons che ne permette l'uso solo ed esclusivamente in contesti non commerciali e non a scopo di lucro (definizione che non copre le riviste come "Susanna") e solo a fronte di una chiara attribuzione dell'immagine all'autrice, cosa che comunque non è stata fatta dato che la fotografia non è in alcuna maniera attribuita a me.
Ancora peggio, l'altra fotografia scelta è un dettaglio del Clapotis, una delle fotografie originali di Kate Gilbert che Kate stessa ci aveva autorizzate a ripubblicare assieme alla traduzione del suo schema. Che traduzione e immagini fossero coperte da copyright e riprodotti con autorizzazome dell'autrice era chiaramente ed evidentemente specificato nell'introduzione all'articolo. Le fotografie di Kate (che abbiamo prontamente avvertito del problema) sono sua proprietà personale e, per quanto pubblicate su Internet, non sono disponibili, senza autorizzazione dell'autrice, per la ripubblicazione.

Secondariamente, e qui usciamo dal legalmente perseguibile ed entriamo nel campo ella mera buona educazione, la redazione di "Susanna", pur palesemente disponendo del modo di contattarci (via blog o e-mail) non si è peritata né di intervistarci sul blog e sulle sua motivazioni, né tantomeno di avvertirci dell'uscita dell'articolo.

Di conseguenza, tertius, l'articolo, e di questi ci spiace molto, appare del tutto scollegato all'essenza del progetto MaM, presentanto come solo un "altro" sito di maglia, del tutto privato della sua personalità. Non un accenno è stato fatto all'idea che sostà a MaM, che la maglia possa essere irriverente, nuova, fresca, sexy e sinceramente creativa e inventiva: solo una lunga lista di parole, un elenco di termini legati alla maglia in maniera certo pertinente al craft ma del tutto non pertinente con le motivazioni e il carattere di MaM.

Per questo non siamo per nulla soddisfatte o felici della citazione su Susanna, anzi ci riserviamo di valutare l'opzione legale contro la redazione per uso indebito di materiale coperto da copyright.

Questo testo sarà inviato via mail alla redazione di "Susanna".

lunedì 3 dicembre 2007

Libro: Knitting New Scarves

ieri, mentre andavo a prendere il té in Conchetta (per inciso, il miglior te di Milano: per cinque-euro-cinque una bella tazzona di té a piacere, due tramezzini salati, uno con uno zaziki delicato senza aglio e uno con un'insalata di carote e zenzero, una discreta fetta di torta a scelta tra ciambellone al Vov, tatin di, credo, mele e pere e cioccolata, un pasticcino a scelta tra mandorle, cioccolato, cioccolato e cocco e un'altro ancora e due biscotti di frolla alla lavanda) mi sono fermata un'attimo al American bookstore ed è stato un lampo. Ho comprato Knitting New Scarves.
Il libro è una raccolta di pattern per sciarpe che variano dal facilissimo all'abbastanza complicato almeno in apparenza. La tratto comune di tutte queste sciarpe è che la loro costruzione eccede il normale "monto tot maglie, lavoro per due metri e intreccio". Gli schemi sono interessanti e spesso propongono costruzioni innovative che creano sciarpe architettoniche e attraenti, lavorate con punti semplici (trionfano la maglia legaccio, la maglia rasata, spesso lavorata circolarmente, e le coste) e soluzioni assolutamente ingegnose per dare una nuova consistenza alla classica sciarpa, che si sviluppa tridimensionalmente o con illusioni ottiche le fa fanno apparire tale.
Molto interessante anche l'indicazione dell'autrice di non limitarsi a imitare i suoi modelli, bensì di scatenarsi con la fantasia ad applicare le sue tecniche e le sue suggestioni per creare i propri modelli.
È anche attivo un Knitalong, in cui seguire gli sforzi di coloro che stanno lavorando a una delle sciarpe proposte nel libro e, se si vuole, unirsi al KAL.
Altamente consigliato!

martedì 20 novembre 2007

Costruirsi una libreria della maglia #1

Tra i temi più discussi c'è dove trovare istruzoni su come lavorare a maglia. La gamma delle esigenze spazia da chi ha bisogno di un buon "istruzionale" per imparare ad eseguire le maglie di base a chi ricerca testi più avanzati per migliorarsi. In questo post e nei seguenti suggerirò alcuni testi utili per costruirsi una linberia di base sulla maglia. Partiamo dalle istruzioni di base su come lavorare le amglie più semplici. In questo primo messaggio tratterò meno libri e più siti, dato che queste istruzioni di base sono facilmente reperibili anche gratuitamente in rete.

  • Per iniziare, un sito molto suggerito è KnittingHelp. Amy ha fatto un grande lavoro con questo sito, che propone filmati relativi a tutte le lavorazioni di base della maglia. Il montaggio delle maglie, il dritto il rovescio, l'intreccio, gli aumenti, i calati, la lavorazione in tondo sui quattro ferrie sul circolare, e un certo numero di lavorazioni più avanzate sono illustrate estensivamente nella maniera più diretta e chiara, con video semplici e inequivocabili, alcuni brevissimi altri di svariati minuti. Le lavorazioni sono proposte con i due più comuni stili occidentali di lavoro: il metodo English, orevalente anche in Italia, con il filo tenuto nella mano destra, e il metodo Continental, prevalente nell'Europa centrosettentrionale, con il filo tenuto nella mano sinistra.
  • Anche Lion Brand, un grosso produttore di filati americano, ha sul suo sito uno spazio dediato all'imparare a lavorare a maglia, descritto esclusivamente con il metodo English.
  • Learn to Knit, invece, propone una piccola guida sull'esecuzione delle maglie di base per persone mancine (con metodo English, sempre).
Passiamo ora ai testi cartacei:
  • Pam Allen, ex editor di Interweave Knits, ha curato Knitting For Dummies, che guida la nuova maglista attraverso le istruzioni di base per imparare a lavorare a maglia. GLi si accompagna Knitting Patterns for Dummies di Kristi Porter, che estende il concetto dell'altro testo applicandolo a una serie di semplici progetti da realizzare per chi approccia la maglia.
  • How to Knit di Debbie Bliss si rivolg a un pubblico appena più smaliziato, che ha già un minimo di dimistichezza con i ferri ma che non ha mai osato più della sciarpa a coste, proponendo una serie di tecniche e modelli, tutti semplici e lineari, che porteranno l'abilità della novizia maglista a un nuovo livello.