C’era una volta una tartaruga di nome Sheldon. Che poi era una tatarughina lavorata in due parti separabili: il corpo verdino e il carapace con un motivo più scuro. Il carapace era lavorato come una specie di maglioncino che Sheldon poteva sfilare e rimettere a suo piacimento.
venerdì 3 luglio 2009
Una tartaruga di nome Sheldon
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2 commenti:
Ohhhhhhhh!
tanto più che... lo hai letto "il segreto degli Arbai"? è così importante, in quella storia, la tartaruga che sogna di volare!!!!!!!!!!!!
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