sabato 3 marzo 2007

Stitch 'n Bitch e guerra semi-mondiale

Tra poco faremo il secondo incontro di Stitch & Bitch a Milano, attività molto popolare in Inghilterra e Nord America; mi è venuto in mente che magari non tutti sanno la storia dello S&B.
E se già la conosciamo, rinfreschiamoci la memoria. No?


Be', conosciamo tutti i libri Stitch and Bitch: the Knitters Handbook e Stitch 'n Bitch Nation di Debbie Stoller, che possono essere considerati alla base del boom dei knit cafe chiamati Stitch 'n' Bitch.
La storia vera ed eticamente brutta, però, cominciò quando l'azienda Sew Fast Sew Easy (SFSE) di New York (il lavoro a maglia non è il loro business principale) che nell'anno 2000 aveva registrato il marchio "Stitch & Bitch® Cafe", inviò una lettera molto dura ai gruppi Stitch 'n Bitch (oppure Stitch and Bitch o Stitch & Bitch), intimando loro di cessare l'uso di questo nome. Non solo: scrisse anche a Yahoo Groups Inc. (che offre l'opportunità di creare gratuitamente mailing list a chiunque) dicendo se i gruppi di maglia che si stavano chiamando, per esempio, "Stitch and Bitch Illinois" oppure usando S&B nei messagi dovevano o chiudere o cambiare nome, smettendo di usare il termine Stitch & Bitch e le sue variazioni. Numerosi grutppi si sciolsero, tanti altri decisero di chiamarsi con nomi quale SNB-NYC (Stitch N Bitch - New York City).
Contemporaneamente, a seguito del grande successo dei libri di Debbie Stoller, SFSE apriva un suo forum "Stitch and Bitch", probabilmente sperando il successo del libro creasse traffico nei loro forum. Data la loro pigrizia e usando i materiali già creati da www. stitchandbitch.org (come il manule "Come creare un gruppo di maglia") sperasperavano che i membri arrivassero a dare vita ai loro forum. Non c'è bisogno di essere particolarmente brillanti per intuire che le cose non funzionarono esattamente così, infatti il forum non è particolarmente popolare (verificate da soli qui)
Be', non è che la SFSE avesse inventato di sana pianta il termine "Stitch & Bitch": è parecchio che viene usato in inglese. Ma questo non è il punto. Il punto è che la SFSE ha cominciato a litigare con i gruppi non-profit di maglia, e d'altro canto, le donne appassionate di maglia non si lasciano intimidire. Debbie Stoller è andata al tribunale a chiedere la cancellazione del trademark "Stitch & Bitch® Cafe", mentre le donne nordamericane boicottano tutte le attività di SFSE e conitinuano a creare i gruppi sotto il nome S&B.
La storia non è ancora finita, chi vuole può seguirla sulla pagina di Free to Stitch, Free to Bitch.

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