lunedì 5 ottobre 2009

Che cos è un prezzo accettabile?

Ci scrive Laura chiedendo: «Mi sapete indicare dove comprare [a Milano] bella lana a prezzi accettabili?».
Ecco, questo è il genere di domadna che mi lasica sempre interdetta. Mi spiego, io personalmetne sono molto attenta al rapporto tra qualità e prezzo in tutto quanto acquisto. Rapporto tra qualità e prezzo significa sicuramente attenzione al prezzo ma non isolata dall'attenzione alla qualità di ciò che si acquista. Per chiarirci, significa comprare a parità di materiale il prezzo migliore ma anche avere la coscienza che tra un materiale mediocre, uno buono e uno ottimo c'è necessariametne una discrepanza di prezzo. Insomma, non è possibile pretendere di comprare, nel nostro caso, un filato misto cacheremere, al netto di offerte speciali, sconti per fine serie o svendite di seconde scelte, allo stesso prezzo a cui si acquista un misto acrilico.
Ed ecco dove la domanda mi si incaglia. Una "bella lana" (nell'uso barbaro invalso di chiamare "lana" qualsiasi filato per aguglieria indipendentemente dalla sua composizione, laddove lana dovrebbe stare esclusivamente per "lana di pecora") è necessariamente un materiale di buona qualità. Una "bella lana" è un lambswool morbido a tre capi, è un misto merino, cachemere e seta, è baby alpaca fingering a quattro capi... E quale è un prezzo accettabile per, per dire, una matassa di corriedale e seta tinta a colori vegetali e filata a mano? Possiamo pretendere di comprare questa matassa allo stesso prezzo all'etto che spenderemmo per un modesto (se non pessimo come spesso succede) misto di lana riciclata e acrilico?
Ecco, allora: per me un buon rapporto tra prezzo e qualità è quello che caratterizza una merino crepe come la Zara di Filcrosa che si vende a circa 8 euro l'etto, ma è anche l'Artesano aran (lana e alpaca) a 10 o 11 euro l'etto, la Malabrigo silky merino a 12 o 13 euro l'etto o ancora Noro Cachemere Island (lane cachemere tinta artigianalmente dal Giappone) a 44 euro l'etto. Questi sono buoni prezzi perché sono prezzi corretti rispetto alla qualità del materiale. Viceversa, per certi mistacci che si trovano nei negozi, stopposi, spenti nei colori, assemblati in maniera priva di grazia e gusto, sgradevoli da lavorare e da indossare anche slo tre euro l'etto può essere un prezzo da furto.

6 commenti:

.manu. ha detto...

Io sono completamente d'accordo! Mi capita spesso di vedere persone che lavorano con quello che costa meno e penso sempre sia un vero peccato..tutto quel lavoro sprecato con filati mediocri che, tra le altre cose, dopo quache lavaggio sono spesso anche da buttare..ma allora perché non usare un po' di buon senso e, già che ci mettiamo del nostro, valorizzare il nostro lavoro con un buon filato che sarà una gioia da indossare e ci accompagnerà nel tempo?? Ora, dopo lo sproloquio, posso domandare se ci sono indirizzi particolari (fisici o telematici) dove acquistare a "buon prezzo" ;) i filati citati?

Alice Twain ha detto...

No. Nel senso che il prezzo lo da il materiale. Non troverai grandi differenze di prezzo tra un rivenditore e l'altro, ripeto a scanso di offerte speciali che però per loro natura sono speciali e non regolari. È sempre possibile beccare un rivenditore che smercia quegli ultimi tre pacchi di Rowanspun Aran (che sta uscendo di linea) a metà prezzo o che ti tira dietro un paio di pacchi di misto cachemere di sconda scelta (può essere anche semplicemente che il colore è venuto non proprio del punto di blu rappresentato in cartella colori) o fondo do magazzino a 2 euro il gomitolo, ma in questo caso l'unica cosa su cui si può contare è che da lì a due mesi l'offerta non ci sarà più.

Amelia ha detto...

concordo pienamente ora che ho provato filati come l'alpaga so che il costo vale la resa del filo, come cade il capo. Ed è vero bene o male l'alpaga costa euro più ero meno allo stesso modo. Si può trovare del buon filo a me capitò lo scorso anno con il merino della lana grossa a 1.20 al gomitolo era uno stock di un filo non più in produzione. La domanda forse è dove posso acquistare da un rivenditore compentente ed onesto?? cioè quello che conosce il materiale che vende e sa consigliare in base al lavoro che si vole fare e mi avverte che quel filato si lava solo a secco ad esempio.
mi sono segnata la data di manualmente chissà che non sia la volta buona!!

Alice Twain ha detto...

Il venditore te lo devi trovare andando a tentativi. Di solito chi gestisce negozi di filati è competente, ma c'è chi è più competente e chi lo è meno. L'esperienza inoltre te la farai da sola mano a mano che approfondisci la materia. nota che per molti lavori nessun rivendotire italiano è _veramente_ competente perché il repertorio sia di filati che di tipi di lavorazione qui è infimo. Sui lavaggi, non hai bisogno di un rivendotire esperto bensì di controllare la fascetta

Amelia ha detto...

hai ragionissima in Italia la scelta dei filati è veramente scarsa!!! poco che giri su internet scopri un mondo enorme di filati, qui bene che vai hanno due marche 3 al max, anche la competenza è rara, forse mi vien da dire (riguardo ai rivenditori che frequento) perchè non usano la lana che vendono e non sanno andare oltre all'etichetta che spesso non è completa indica il num, di ferri e non di uncinetto oppure nei casi degli spacci ha giusto l'essenziale (se c'è le rocche non l'hanno devi fidarti)cioè la composizione, spesso mancano anche le indicazioni dei metri per peso. Ora lo controllo bene come si deve lavare, non avrei mai pensato di trovare un filo che si lava solo a secco a mano si ma solo in lavanderia no, però il maglione era stupenderrimo

Stefania ha detto...

un prezzo accettabile...
se volete contribuisco alla discussione con tutti i dubbi che mi vengono in mente quando devo assegnare un prezzo ad uno dei miei filati (e non lane, che bello sentire che qualcun'altro si pone il problema che esistono anche altre fibre...)... magari tinti a mano o filati a tre capi... e mi chiedo, ma si capirà quanto vale?

oppure, i dubbi che mi vengono quando ho davanti un filato talmente superbo da temere di "rovinarlo" con un modello poco adatto.... che domanda difficile!