lunedì 25 agosto 2008

150 bordi

I libri di maglia che preferisco sono sicuramente quelli tecnici. Le raccolte di pattern non mi attraggono molto, se non in casi particolarissimi, mentre non so resistere ai testi che mi fornisono dettagli tecnici che poi possono essere applicati a un gran numero di lavori. Questo Centocinquanta bordi ai ferri appartiene proprio a questa categoria.

Immagine di Centocinquanta bordi ai ferri

lesley Stanfield, dopo una breve introduzione in cui spiega le tecniche di base usate nel libro, presenta bordi di varia natura, dai più semplici a quelli raffinatissimi di pizzo, di grande effetto e che si possono adattare a un gran numero di lavori, sia come bordure (eventualmente anche d applicare a capi e oggetti non eseguiti ai ferri) che come elementi decorativi da incorporare al lavoro (soprattutto le passamanerie). Ma questo non esclude che sia possibile usare il libro come un dizionario di punti tradizionale da cui farsi ispirare nella creazione di sciarpe, per esempio, che a un centro "classico" aggiungono una bordura fantasiosa.
Unica pecca del libro, per quanto mi riguarda, è l'assenza di grafici. Le bordure sono spiegate esclusivamente in maniera verbale, con sufficiente dettaglio e chiarezza, ma comunque in maniera IMHO scarsamente usabile. Pecca sopportabile in un libro in italiano utile e non eccessivamente costoso.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Dove si compra????

Alice Twain ha detto...

Be', non di certo in farmacia. Essendo un libro, normalmente ti direi di andare in libreia. A maggior ragione visto che io l'ho preso in Feltrinelli (ma giuro che l'ho visto anche in altre librerie).

Anonimo ha detto...

Feltrinelli? bene, c'è un negozio Feltrinelli proprio a due passi dal mio ufficio, e fa orario continuato.
Grazie per la dritta!

Alice Twain ha detto...

Rpeto il concetto, però: una liberia qualsiasi va bene. Se non ce l'hanno, lo ordini.

bricolo-chic ha detto...

Bentornata! ci sei mancata con i tuoi aggiornamenti.
Io ho comprato della stessa collana i bordi all'uncinetto ed è un po' una delusione, sono semplici e anche questi senza schemi.

Alice Twain ha detto...

In questo ce n'è un po' per tutti i gusti: ci sono quelli semplicissimi al limite dello stilizzato, e ci sono quelli lace d'isppirazione vittoriana molto complicati.Sono quelli che mi piacciono di più, ispirano sciarpe con una banda rasata o a legaccio e un bordo tutto pizzoso.