Per me è sempre stato molto noioso fare una sciarpa. Però senza sciarpa non si puo vivere nemmeno qui in Italia, specialmente nel nord. Non ci sono tanti modi diversi di fare una sciarpa, pensavo anni fa, sempre a legaccio o a punto costa. Avevo sbagliato! L'anno scorso, quando ho scoperto il mondo di knitters online, ho capito, che le sciarpe si possono fare in migliaia di modi.
Si puo usare le lane fantasia, lavorare a pizzo, usare più di un tipo di lana nella sciarpa, ci sono i scialli triangolari, ed anche si puo lavorare in orizzontale!
I scialli triangolari:
Per questo scialle (modello "Swallowtail Shawl" Interweave Knits Fall 2006) ho usato la lana pura dall' Estonia. L'ho colorato estate scorsa. E lavorato con i ferri 3,5 mm, larghezza 62 cm, lunghezza 124 cm.
Invece questo è stato il mio primo scialla di pizzo. E' Kiri (link apre il .pdf) però invece del mohair ho usato 100% Lana Vergine di Canetta Super Zephir (non lo fanno più, però credo che alcuni negozi di Canetta lo hanno), che ho comprato con 10 Euro (per 500 gr) - ed è proprio per lavorare il pizzo. E sottilissima e morbidissima. Ho usato i ferri numero 3,5.
Le sciarpe (quasi scialli):
Quelle due sono versioni di Clapotis di Knitty.com (leggi come in francese "clapotii"). Foto sopra: la sciarpa è lavorato in lana finlandese Novita (75% di lana pura 25% di poliammide) con i ferri nr 3. Foto sotto: invece in cotone dalla Spagna, Katia Jamaica (100% cotone) ed e per coprire le spalle durante le notti d' estate. Quello che la rende interessante, è che si comincia (cominciando con solo 2 punti si deve aumentare ogni ferro e alla fine del ferro un punto) e finisce (quando la sciarpa è abbastanza lunga, si comincia a diminuire alla fine di ogni ferro un punto) con due triangoli, eseguendo la parte centrale alla fine del primo ferro aumentare un punto e sul ferro successivo diminuire un punto alla fine. Clapotis ha un altra cosa molto divertente: le maglie cadute! La spiegazione sarebbe troppo lunga per scriverla adesso, se qualcuno è interressato a fare un Clapotis (e non conosce abbastanza l'inglese o vuole la spiegazione di come fare le maglie cadute) mi potete scrivere un e-mail (sunshinesbetter@gmail.com)
I colli:
Se devo sceliere un collo oppure una sciarpa per un bambino, preferisco un collo. Perchè? Non cade per terra, non si apre da solo, copre il collo meglio di una sciarpa, ed e facile anche per un bambino piccolo da mettere e sta sotto la giacca.
Per esempio questo collo è lavorato cominciando dall'esterno. Ho avviato il doppio dei punti necessari (misurare la circonferenza della testa e usando il campione scoprire i numero di punti necessari), ho lavorato per qualche giro maglia costa, poi ho fatto le trecce per qualche volta, ed ho cominciato ad diminuire i punti rovesci fino quando avevo abbastanza punti. Alla fine ho fatto punta costa fino a quando la parte sopra è almeno due volte la lunghezza del collo.
Di solito gli adulti non usano i colli, però ne ho fatto uno anche per me. Questa volta all'uncinetto, usando mohair e pura lana insieme. E' come una fragola sulla torta, un bottone vecchissimo dalla collezione della mia nonna.
Le sciarpe
Queste due sciarpe sono lavorate in orizzontale (avviando piu di 150 punti sul ferro circolare di lunghezza 80 cm) usando 4 lane differenti [prima sciarpa: Lane Borgosesia "Via Veneto" (40% pura lana vergine, 35% poliammide, 15% kid mohair, 10% acrilico); Lane Borgosesia "Merinos Otto" (rosa scura e panna: 100% extra fine merinos irrestringibile); e Ejido 160 nr. 5 colorato e filato a mano (100% merinos). Seconda sciarpa tutto stesso tra "Via Veneto"]
Questa sciarpa è lavorato con i ferri di punti allungati. La lana e Ejido 160.
Ultima invece è lavorata in modo entrelac (non so il nome in italiano), ed è stato un lavoro abbastanza lungo, lavorato in 6 colori di Filatura di Crosa Zara (100% Lana Merino Extrafine irrestringibile).
Se avete fatto le sciarpe interessanti, mandateci le foto! Vogliamo imparare ed raccogliere l'idee!
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15 commenti:
Le sciarpe sono la mia dannazione. Ne ho fatte un paio, tutte per amici, e mi sono semre annoiata. Tranne una, lavorata con un punto aperto molto divertente. Ma io sono strana. Di solito chi inizia a lavorare a maglia inizia dalle sciarpe. una sciarpa a punto legaccio è il classico primo prodotto. Io sono partita dai calzini. ^____^
Type, questa sciarpa mi piace moltissimo, il punto usato crea un bell'effetto! Hai il modello?
Prima o poi mi piacerebbe provare a fare una Clapotis (ho questa idea già da un pò), ma devo ammettere che non ho ben capito le "maglie cadute"... Ing. potresti spiegarmi quando hai un pò di tempo?
Grazie per i tanti spunti... da buona freddolosa e diversamente da tante knitters, io adoro le sciarpe!
Alessia: Modello? Che modello? HO preso un campionario di punti, ho scelto un punto, ho calcolato quanto la volevo larga, ho montato il numero di maglie necessario a ottenere tante ripetizioni del punto quanto ne volevo più sei maglie, tre per parte, per il bordo a grnaa di riso. Ha lavorato quattro ferri a grana di riso, e ho proseguito con il punto scleto fin quando non ho quasi finito la lana, ho fatto quattro ferri a grana di riso e chiuso.
In generale, nulla di quanto lavoro io ha un modello preciso, comunque. Ovviamente non le sciarpe (scegli un punto, lavori, lavori, lavori, lavori, ti stufi e smetti), ma nemmeno gli altri capi, se non in pochissimi casi.
Alessia, provo trovare un giorno prossima settimana e scrivo (e faccio le foto) di "maglie cadute" e come si puo farle.
Typesetter, in realtà il modello c'è sempre: è quello che costruisci tu man mano che lavori!
Ing., grazie mille in anticipo!
Ciao mi sono imbattuta nel vostro blog ieri sera mentre cercavo qualcosa sulla maglia. Sono tanti anni che non lavoro ed ho deciso di riprendere dalle sciarpe. Sto cercando di copiare quella con i punti allungati dopo che Alice Twain mi ha dato delucidazioni sul punto sul forum di alFemminile.
Sta venendo piuttosto bene ho solo qualche problema quando devo fare il primo punto dopo il ferro del punto allungato.....ma ci sto lavorando.
"I scialli"? Ma Dio santissimo, non conoscete le più elementari regole grammaticali? Questo blog è zeppo di errori. Che vergogna.
Non sono una "baciapile" e vado poco in Chiesa. Ma questa esclamazione, cara Erica, è ben peggio di un articolo sbagliato scritto da una ragazza estone che studia italiano da due anni. Non è certo lei a doversi vergognare.
Molto bello quel collo con il bottone rosa, potresti gentilmente postare le istruzioni per eseguirlo.
grazie mille,
Claudia
Trovo l'ultima sciarpa, quella fatta con lane di diverse colori che si intrecciano, davvero molto bella, ottima idea per recuperare lane che avanzano. Come posso avere informazioni in merito alle tecniche di lavorazione usate?
Mimosa: cercando sul internet per "entrelac" trovi tantissime spiegazioni di questo tecnica.
Claudia: mi dispiace ma il modello e' stato scritto in estone soltanto, ho provato di trovarlo di nuovo, ma il sito non esiste piu' ed io non ho un idea chi l'ha creato ed il mio ho regalato via. Mi dispiace tanto.
Ing, grazie infinite sia per la rapidità che per la cortesia, un motivo in più per iscrivermi a questo bel blog!
Ciao a tutte Voi. Ho deciso di lavorare ai ferri uno scialle per mia madre.Lei ama quelli di fattura stile "Nonna" cioè lavorati a triangolo.Sia con i ferri che uncinetto sono molto brava,ho imparato da bambina. Ma non riesco a trovare uno schema che mi possa aiutare a realizzarne uno.Sono una creatrice di Dolls House,Roombox e miniaturizzo anche i lavori a maglia in scala
1/12,ma adesso ho bisogno di lavorare in "grande".Posso gentilmente sapere dove trovare uno schema con siegazioni? Ho girato nel web ma nulla, ho anche consultato verie riviste nonchè i miei tanti libri ma di uno scialle triangolare neanche l'ombra:)))
Grazie.
ciao, anch'io ho cercato notizie sulla tecnica entrelac ma con scarsi risultati. Trovo fantastiche sia la sciarpa che la tecnica. ciao a tutte
Troverete molti video su YouTube
Che spiegano le techniche del entrelac
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